Ti stai chiedendo quale caldaia scegliere per la tua casa?
Che tu debba sostituire un vecchio impianto o installarne uno da zero, scegliere la caldaia giusta è una decisione cruciale: incide sui consumi, sul comfort e sul rispetto delle normative energetiche.
Nel panorama attuale, le alternative non mancano: caldaie a condensazione, a gas, elettriche, a biomassa, fino alle soluzioni più innovative e sostenibili. Ogni modello ha caratteristiche, costi e performance diverse. Capire come orientarsi nella scelta richiede informazioni chiare, aggiornate e affidabili.
In questa guida analizzeremo le tipologie di caldaie, i criteri tecnici da valutare, i costi di installazione, l’efficienza energetica e molto altro. L’obiettivo? Aiutarti a fare una scelta consapevole, adatta alla tua abitazione e alle tue esigenze.
👉 Ora entriamo nel vivo: quali sono i principali tipi di caldaie e quali vantaggi offrono?
Tipi di caldaie: quale scegliere?
Scegliere tra le diverse tipologie di caldaie disponibili sul mercato può sembrare complicato, ma è il primo passo per fare un investimento intelligente e duraturo. Ogni modello ha caratteristiche tecniche, costi e livelli di efficienza energetica differenti. Ecco una panoramica completa per aiutarti a capire quale caldaia scegliere in base alle tue reali necessità.
Caldaia a condensazione: la scelta più efficiente
La caldaia a condensazione è attualmente la soluzione più diffusa e consigliata per il riscaldamento domestico. Funziona recuperando parte del calore disperso dai fumi di scarico, riducendo i consumi e aumentando il rendimento energetico.
Vantaggi principali:
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Alto rendimento energetico (anche superiore al 100% sul potere calorifico inferiore)
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Minori emissioni inquinanti
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Compatibilità con impianti a bassa temperatura (es. riscaldamento a pavimento
Quando sceglierla:
✔️ Se vuoi una soluzione moderna, efficiente e con un buon rapporto qualità/prezzo.
✔️ Se stai ristrutturando e puoi migliorare l’isolamento termico della casa.
Caldaia a gas: tradizione e convenienza
Le caldaie a gas rappresentano una scelta ancora molto diffusa grazie alla loro economicità e alla semplicità di installazione. Tuttavia, il rendimento è inferiore rispetto a quelle a condensazione e l’impatto ambientale maggiore.
Pro:
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Costo di acquisto contenuto
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Ideale per piccoli appartamenti o seconde case
Contro:
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Efficienza energetica più bassa
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Minor accesso a detrazioni fiscali
Quando sceglierla:
✔️ In abitazioni con impianti datati o budget molto limitati
✔️ In contesti dove gli interventi di ristrutturazione sono minimi o assenti
Caldaia elettrica: alternativa compatta e pulita
La caldaia elettrica è una scelta ideale in assenza di gas metano, oppure per abitazioni molto piccole. È compatta, silenziosa e a zero emissioni locali, ma può incidere negativamente sui costi in bolletta.
Pro:
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Nessuna emissione diretta di CO₂
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Nessun bisogno di canna fumaria
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Installazione semplice
Contro:
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Costi energetici più elevati
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Poco adatta a grandi ambienti
Quando sceglierla:
✔️ In case ben isolate e con un contratto elettrico conveniente
✔️ Se si dispone di impianti fotovoltaici
Caldaia a biomassa o a pellet: la scelta ecologica
Le caldaie a pellet e a biomassa usano combustibili naturali e rinnovabili come legna o pellet. Sono ideali per chi cerca la massima sostenibilità e vive in zone non servite dal gas.
Pro:
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Combustibili economici e naturali
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Alta efficienza
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Incentivi interessanti (Conto Termico)
Contro:
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Maggior ingombro
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Necessità di stoccaggio combustibile
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Richiedono manutenzione regolare
Quando sceglierla:
✔️ In abitazioni indipendenti
✔️ Per chi vuole ridurre drasticamente l’impatto ambientale
Riepilogo visivo (confronto)
Tipo di caldaia | Efficienza | Costo iniziale | Costo bolletta | Sostenibilità | Incentivi disponibili |
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A condensazione | ⭐⭐⭐⭐☆ | Medio | Basso | Alta | ✅ |
A gas tradizionale | ⭐⭐☆☆☆ | Basso | Medio | Bassa | ❌ |
Elettrica | ⭐⭐☆☆☆ | Basso | Alto | Alta (locale) | ❌ / Parziali |
A pellet / biomassa | ⭐⭐⭐⭐☆ | Alto | Basso | Molto alta | ✅✅ |
Caldaia murale o a basamento: differenze
Nel decidere quale caldaia scegliere, può esserti utile distinguere anche tra:
Caldaia murale
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Compatta, installabile a parete
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Ideale per appartamenti e spazi ridotti
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Facilmente integrabile in cucine, bagni o ripostigli
Caldaia a basamento
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Più ingombrante, ma con potenze maggiori
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Può includere un bollitore integrato
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Adatta per ville, abitazioni su più piani o sistemi centralizzati
Scegli in base allo spazio disponibile e al fabbisogno termico della tua abitazione.
Fattori da considerare per scegliere la caldaia giusta
Una volta analizzate le diverse tipologie, il passo successivo è comprendere quali fattori tecnici e pratici influenzano la scelta della caldaia. Non esiste una soluzione valida per tutti: ogni abitazione, zona climatica e stile di vita ha esigenze specifiche. Ecco i principali criteri da valutare.
Dimensioni e caratteristiche dell’abitazione
Le dimensioni della casa, l’isolamento termico, il numero di bagni e la disposizione degli ambienti incidono direttamente sulla potenza richiesta. Una caldaia sottodimensionata non garantirà comfort, mentre una sovradimensionata comporterà sprechi energetici.
Valuta attentamente:
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Superficie da riscaldare
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Presenza di impianto a pavimento o termosifoni
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Volume d’acqua sanitaria richiesto
Efficienza energetica e classificazione
Le caldaie moderne sono classificate secondo la normativa ErP (Energy related Products), che assegna una classe energetica da G ad A+++ in base al rendimento stagionale. Una caldaia di classe alta consuma meno gas o elettricità, garantendo risparmio sulla bolletta e minor impatto ambientale.
Termini da conoscere:
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Rendimento stagionale (ηs)
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Efficienza energetica dinamica
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Sistema ibrido con pompa di calore
Compatibilità con l’impianto esistente
Verifica se l’impianto già presente in casa è compatibile con il tipo di caldaia scelto. Alcune caldaie, ad esempio quelle a condensazione, richiedono impianti a bassa temperatura o l’adattamento della canna fumaria.
Consumi e costi di gestione
Non limitarti al prezzo d’acquisto: considera i costi operativi a lungo termine, come consumo di combustibile, manutenzione, durata media.
Esigenze personali e stili di vita
Ogni nucleo familiare ha abitudini diverse: chi vive in casa tutto il giorno ha esigenze di comfort termico costanti; chi è spesso fuori potrà beneficiare di una gestione smart tramite cronotermostato o app. Le tecnologie smart permettono oggi un controllo preciso dei consumi, migliorando l’efficienza e il risparmio.
Modelli consigliati nel 2025 (senza promozione)
Per aiutarti a capire quale caldaia scegliere nel 2025, ecco alcuni modelli segnalati positivamente da tecnici installatori e portali di recensioni certificate:
Marca | Modello | Tipo | Caratteristiche principali |
---|---|---|---|
Vaillant | ecoTEC plus VMW 286/7-2 | Condensazione murale | Alta efficienza, modulazione intelligente, connettività |
Ariston | Alteas One Net 24 | Condensazione murale | Controllo da app, classe A+, silenziosa |
Ferroli | Bluehelix MAXIMA 28C | Condensazione combinata | Design compatto, cronotermostato incluso |
Viessmann | Vitodens 100-W | Condensazione murale | Elevato rendimento (98%), tecnologia Inox-Radial |
N.B.: Le prestazioni possono variare in base alla configurazione dell’impianto. Chiedi sempre una consulenza tecnica prima di acquistare.
Riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria: cosa considerare
Solo riscaldamento o anche acqua calda?
Una delle domande più frequenti quando ci si chiede quale caldaia scegliere è: “Mi serve solo per riscaldare l’ambiente o anche per produrre acqua calda sanitaria (ACS)?”
Le caldaie possono infatti essere:
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Solo riscaldamento: adatte in abbinamento con scaldacqua separati o in impianti centralizzati
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Combi (riscaldamento + ACS): riscaldano casa e producono ac
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qua calda per uso domestico
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Con accumulo: dotate di bollitore integrato per fornire grandi volumi di ACS
Quando scegliere una caldaia combinata?
✔️ Se vivi in un’abitazione indipendente
✔️ Se hai più di un bagno
✔️ Se desideri comfort costante in tutte le stagioni
✔️ Se vuoi un solo apparecchio compatto e centralizzato
Analisi dei costi: quanto costa davvero una caldaia?
Capire quale caldaia scegliere significa anche valutare con attenzione tutti i costi associati, non solo il prezzo iniziale. Una caldaia può sembrare economica all’acquisto, ma diventare costosa nel tempo a causa di consumi elevati o frequenti interventi di manutenzione. In questa sezione analizziamo quanto incide realmente l’investimento su breve, medio e lungo termine.
Costo di acquisto: prima differenza tra le tipologie
Il primo elemento da considerare per capire quale caldaia scegliere è il costo iniziale. Una caldaia a condensazione può costare dai 900 ai 2.500 euro, mentre una caldaia a pellet può superare i 3.500 euro. Le caldaie a gas tradizionali sono le più economiche, ma anche le meno efficienti.
Quando ci si chiede quale caldaia scegliere, è utile confrontare i prezzi tra:
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Caldaia a condensazione: €1.200 – €2.500
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Caldaia a gas tradizionale: €700 – €1.300
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Caldaia elettrica: €900 – €1.800
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Caldaia a pellet: €2.000 – €4.500
Costi di installazione
Non tutti sanno che il costo di installazione può variare notevolmente a seconda del tipo di caldaia e della complessità dell’intervento. Per decidere quale caldaia scegliere, è fondamentale richiedere più preventivi e valutare se l’impianto esistente è compatibile.
Mediamente, i costi d’installazione sono:
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Caldaia a gas: €300 – €600
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Caldaia a condensazione: €600 – €1.000
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Caldaia a pellet: €800 – €1.500
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Caldaia elettrica: €200 – €400
Costi di gestione: riscaldamento e bollette
Un altro aspetto essenziale per capire quale caldaia scegliere riguarda i consumi nel tempo. Una caldaia più efficiente comporta bollette più basse. Le caldaie a condensazione, ad esempio, riducono i consumi fino al 30% rispetto ai modelli tradizionali. Le caldaie elettriche, invece, possono aumentare sensibilmente la spesa se non abbinate a fonti rinnovabili.
Analizzare quale caldaia scegliere implica anche stimare il costo operativo annuo:
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Gas tradizionale: €900 – €1.200
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Condensazione: €700 – €1.000
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Elettrica: €1.200 – €1.800
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Pellet: €600 – €900 (variabile in base al costo del combustibile)
Durata e manutenzione
Infine, quando ci si chiede quale caldaia scegliere, non si può ignorare la durata del prodotto e i costi di manutenzione. Una caldaia ben mantenuta può durare 12–15 anni. Le caldaie a pellet richiedono più manutenzione, mentre quelle elettriche ne richiedono meno, ma durano mediamente meno.
Scegliere una caldaia più costosa ma con costi di gestione contenuti può essere la scelta più intelligente, specialmente se ci si è posti con serietà la domanda: “quale caldaia scegliere davvero per la mia casa?”
Efficienza energetica e impatto ambientale
Quando ci si domanda quale caldaia scegliere, l’efficienza energetica e l’impatto ambientale devono occupare un posto centrale nella valutazione. Le moderne normative europee puntano sempre di più verso soluzioni sostenibili, premiando chi opta per sistemi a basso consumo e ridotte emissioni.
Cos’è l’efficienza energetica di una caldaia?
L’efficienza energetica rappresenta la capacità della caldaia di trasformare il combustibile in calore utile. Si misura in rendimento stagionale (ηs) e viene certificata attraverso la classe energetica, che va da G (molto bassa) ad A+++ (massima efficienza).
Chi cerca quale caldaia scegliere per ridurre i consumi deve puntare a modelli di classe A o superiore, meglio ancora se compatibili con sistemi ibridi o termoregolazione smart.
Perché scegliere una caldaia efficiente conviene
Una caldaia efficiente:
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Consuma meno combustibile
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Riduce le emissioni di CO₂
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Abbassa le bollette
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Ha accesso a maggiori incentivi fiscali
Nel valutare quale caldaia scegliere, è utile sapere che una caldaia a condensazione A+++ può abbattere i consumi fino al 30% rispetto a un modello tradizionale di classe inferiore.
Impatto ambientale: emissioni e sostenibilità
Oltre ai consumi, va considerato l’impatto ambientale del tipo di combustibile utilizzato.
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Le caldaie a gas producono emissioni di CO₂ e, se non a condensazione, disperdono calore nei fumi.
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Le caldaie elettriche, se abbinate a energia rinnovabile (es. fotovoltaico), possono raggiungere emissioni zero.
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Le caldaie a biomassa o pellet sono considerate a bilancio di CO₂ neutro, ma richiedono attenzione nella gestione del combustibile.
Anche da questo punto di vista, per capire quale caldaia scegliere, è importante valutare non solo le prestazioni ma anche le conseguenze ambientali nel lungo termine.
Le normative europee e italiane
La direttiva europea Ecodesign (ErP) impone requisiti minimi di efficienza energetica per la vendita di caldaie. I modelli che non rispettano queste soglie sono esclusi dal mercato. Inoltre, in Italia, l’attestato di prestazione energetica (APE) è spesso richiesto in caso di ristrutturazione o vendita dell’immobile.
Chi si chiede quale caldaia scegliere nel 2025 deve assicurarsi che il modello sia:
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Conforme alla normativa ErP
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Dotato di etichetta energetica chiara
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Installato da un professionista certificato
Installazione e manutenzione: cosa sapere
Una volta deciso quale caldaia scegliere, è fondamentale pianificare correttamente l’installazione e conoscere le buone pratiche per una manutenzione efficace. Anche la caldaia più efficiente può perdere rendimento o durare meno se installata in modo scorretto o se viene trascurata nel tempo.
L’importanza di una corretta installazione
Installare una caldaia non è un semplice lavoro idraulico: richiede competenze tecniche, rispetto delle normative vigenti e adeguata progettazione dell’impianto. Sbagliare questa fase può compromettere il funzionamento, aumentare i consumi e causare problemi di sicurezza.
Quando valuti quale caldaia scegliere, considera anche:
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L’esperienza dell’installatore (deve essere abilitato secondo il DM 37/08)
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La necessità o meno di adeguare la canna fumaria o l’impianto esistente
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L’eventuale predisposizione per un sistema ibrido o fotovoltaico
Tempi e costi dell’installazione
A seconda del tipo di caldaia, l’installazione può durare da mezza giornata a due giorni. I costi variano tra i 300 e i 1.500 euro, come visto nella sezione precedente. Prima di decidere quale caldaia scegliere, è consigliabile richiedere più preventivi e valutare anche le garanzie offerte dall’installatore.
Manutenzione ordinaria e straordinaria
Una caldaia efficiente è anche una caldaia ben mantenuta. Per legge, la manutenzione va eseguita almeno ogni due anni, ma la frequenza può variare in base al tipo di caldaia e alle indicazioni del produttore.
Le operazioni di manutenzione includono:
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Pulizia dello scambiatore
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Verifica dei fumi e dei rendimenti
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Controllo dei dispositivi di sicurezza
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Eventuale aggiornamento della centralina
Chi si chiede quale caldaia scegliere, dovrebbe tener conto anche dei costi di manutenzione:
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Caldaia a gas: €80 – €120/anno
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Caldaia a condensazione: €100 – €150/anno
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Caldaia a pellet o biomassa: fino a €200/anno
Certificazioni e documentazione obbligatoria
Al termine dell’installazione, l’installatore è tenuto a rilasciare:
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Dichiarazione di conformità
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Libretto di impianto
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Certificazione energetica (se prevista)
Scegliere quale caldaia installare significa anche verificare che tutto sia a norma per evitare sanzioni o problemi in caso di controlli.
Innovazioni tecnologiche e trend del mercato
Il mercato delle caldaie è in continua evoluzione. Chi oggi si chiede quale caldaia scegliere non può ignorare le tecnologie emergenti e le nuove tendenze del settore, che mirano a migliorare l’efficienza, ridurre l’impatto ambientale e semplificare la gestione degli impianti.
Caldaie smart: controllo intelligente del riscaldamento
Una delle innovazioni più rilevanti è l’integrazione delle caldaie con i sistemi smart home. Le nuove caldaie possono essere gestite tramite app per smartphone, cronotermostati intelligenti o assistenti vocali, offrendo maggiore controllo sui consumi e sul comfort.
Per chi si domanda quale caldaia scegliere in un’ottica di automazione e risparmio, le soluzioni smart sono particolarmente interessanti:
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Programmazione personalizzata
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Gestione a distanza
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Integrazione con impianti fotovoltaici
Sistemi ibridi: efficienza e flessibilità
I sistemi ibridi combinano una caldaia a condensazione con una pompa di calore, ottimizzando il rendimento in base alle condizioni esterne. Sono ideali per chi cerca un compromesso tra risparmio energetico e continuità del servizio anche nei periodi più freddi.
Chi è incerto su quale caldaia scegliere per una casa a basso consumo energetico, troverà nei sistemi ibridi una soluzione moderna ed efficace.
Caldaie a idrogeno: il futuro della sostenibilità
Tra le tecnologie più promettenti, le caldaie a idrogeno stanno guadagnando terreno. Attualmente in fase di sviluppo o sperimentazione in vari paesi europei, potrebbero rappresentare un’alternativa completamente carbon free.
Anche se non ancora ampiamente disponibili, chi si chiede quale caldaia scegliere nei prossimi anni dovrebbe tenere d’occhio questa tecnologia.
Materiali e componentistica avanzata
Le caldaie di ultima generazione si distinguono anche per l’utilizzo di scambiatori in acciaio inox, moduli a condensazione modulanti e centraline elettroniche evolute che migliorano la precisione e riducono gli interventi di manutenzione.
Chi valuta quale caldaia scegliere non dovrebbe basarsi solo sul marchio o sul prezzo, ma considerare anche la qualità dei componenti interni.
Confronto tra tecnologie: tabella finale di riepilogo
Tipologia | Solo riscaldamento | Riscaldamento + ACS | Installazione | Efficienza | Costi operativi | Spazio richiesto |
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Caldaia a gas | ✔️ | ✔️ | Facile | Media | Media | Ridotto |
Caldaia a condensazione | ✔️ | ✔️ | Media | Alta | Bassi | Ridotto |
Caldaia elettrica | ✔️ | ✔️ (limiti) | Molto facile | Alta* | Alti | Molto compatta |
Caldaia a pellet | ✔️ | ✔️ | Complessa | Alta | Molto bassi | Alto |
Sistema ibrido | ✔️ | ✔️ | Medio-alta | Molto alta | Molto bassi | Medio |
Nota: l’efficienza di una caldaia elettrica è alta, ma dipende dalla fonte dell’energia (rinnovabile o rete tradizionale).
Box: Checklist pre-acquisto caldaia
Checklist: cosa sapere prima di scegliere una caldaia
✅ Superficie della casa e numero di bagni
✅ Presenza di isolamento termico
✅ Tipo di impianto esistente (pavimento, radiatori)
✅ Necessità di ACS (acqua calda sanitaria)
✅ Spazio disponibile per l’installazione
✅ Disponibilità di gas metano o altri combustibili
✅ Incentivi fiscali attivi nella tua regione
✅ Budget iniziale e costi di gestione nel tempo
✅ Preferenze per tecnologie smart o tradizionali
Recensioni degli esperti e testimonianze reali
Oltre ai dati tecnici e ai confronti tra modelli, chi si chiede quale caldaia scegliere può trarre valore anche dalle opinioni degli esperti e dalle esperienze di chi ha già effettuato l’acquisto. Questo tipo di feedback fornisce una prospettiva concreta su prestazioni, affidabilità e costi reali nel tempo.
Cosa dicono gli esperti del settore
Secondo i tecnici installatori e i consulenti energetici, il primo criterio per decidere quale caldaia scegliere è la compatibilità con le caratteristiche dell’abitazione: isolamento termico, tipo di impianto esistente, zona climatica e disponibilità di allacciamento al gas.
Gli esperti consigliano:
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Caldaie a condensazione in caso di ristrutturazioni o nuove costruzioni
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Sistemi ibridi in abitazioni ben isolate con impianti a bassa temperatura
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Caldaie a pellet o biomassa in contesti rurali o dove si desidera un impianto green
Inoltre, sottolineano l’importanza della manutenzione programmata e della scelta di marche affidabili, anche a fronte di un investimento iniziale più alto.
Esperienze reali: cosa raccontano gli utenti
Chi ha già affrontato la decisione su quale caldaia scegliere spesso racconta che il vero valore si percepisce dopo l’installazione, quando si confrontano i consumi e il comfort ottenuto.
“Abbiamo scelto una caldaia a condensazione Vaillant con gestione da app. All’inizio eravamo scettici per il costo, ma oggi spendiamo il 25% in meno di gas.” – Marco, Bologna
“Vivo in una casa indipendente in montagna. Dopo tanti dubbi su quale caldaia scegliere, abbiamo optato per una a pellet. Richiede manutenzione, ma i costi sono bassissimi e la casa è sempre calda.” – Laura, Belluno
Le testimonianze dirette confermano che, per sapere davvero quale caldaia scegliere, è fondamentale valutare il contesto personale più che inseguire mode o offerte allettanti.
Conclusioni: come fare una scelta consapevole
Arrivati a questo punto, dovrebbe esserti più chiaro quale caldaia scegliere per la tua casa. Come abbiamo visto, la scelta non può basarsi solo sul prezzo o sulla marca: è necessario valutare in modo oggettivo una combinazione di fattori, tra cui:
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Tipologia di caldaia (gas, condensazione, pellet, elettrica, ibrida)
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Efficienza energetica e classe ErP
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Costi di installazione e gestione
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Compatibilità con l’impianto esistente
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Impatto ambientale e accesso agli incentivi
Ricorda che scegliere la caldaia giusta significa investire nel comfort della tua casa, ma anche nella sostenibilità e nel risparmio a lungo termine.
Se hai ancora dubbi su quale caldaia scegliere, confronta più preventivi, affidati a tecnici qualificati e chiedi sempre informazioni dettagliate sulle certificazioni, sulle garanzie e sulla manutenzione necessaria.
Domande frequenti (FAQ)
Quale caldaia è più economica nel lungo periodo?
In termini di costo complessivo (acquisto + gestione), la caldaia a condensazione si conferma come una delle opzioni più convenienti, grazie all’elevata efficienza e agli incentivi disponibili. Anche le caldaie a pellet possono risultare molto economiche nel tempo, soprattutto se si ha spazio per lo stoccaggio del combustibile.
Quale caldaia scegliere per una casa di 100 mq?
Dipende dal livello di isolamento termico e dall’impianto esistente. In generale, una caldaia a condensazione da 24-28 kW è adatta per riscaldare un’abitazione di 100 mq ben isolata. Se la casa è su due piani o con scarso isolamento, potrebbe essere utile una potenza maggiore o l’integrazione con una pompa di calore.
Come scegliere una caldaia a condensazione?
Per capire quale caldaia a condensazione scegliere, valuta:
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Classe energetica (meglio A o A+)
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Compatibilità con impianti a bassa temperatura
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Modulo di controllo smart
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Rendimento stagionale (ηs) elevato
Non dimenticare di richiedere la dichiarazione di conformità e verificare la presenza della certificazione ErP.
Quanto costa installare una nuova caldaia?
Il costo medio per l’installazione di una caldaia varia da €300 a €1.500, in base al tipo scelto e alla complessità dell’impianto. Le caldaie a pellet o a biomassa richiedono interventi più lunghi e costosi, mentre le caldaie elettriche sono generalmente più semplici da installare.
Quali sono i vantaggi delle caldaie a condensazione?
I principali vantaggi sono:
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Maggiore efficienza energetica
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Minori emissioni
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Risparmio fino al 30% sulla bolletta del gas
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Accesso agli incentivi fiscali (Ecobonus, Conto Termico)
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Durata media elevata (oltre 15 anni)
Che caldaia scegliere se vivo in montagna?
Se abiti in zone fredde o isolate, potresti valutare:
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Caldaia a pellet, per l’autonomia e il basso costo del combustibile
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Sistemi ibridi con pompa di calore, se l’isolamento è buono
-
Caldaie a condensazione con alta potenza (30-35 kW) per abitazioni grandi
Fonti e riferimenti
Per la redazione di questa guida sono state consultate fonti attendibili, aggiornate e specialistiche nel settore del riscaldamento domestico, dell’efficienza energetica e della normativa tecnica. Ecco i principali riferimenti utilizzati:
-
ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile
Approfondimenti su efficienza energetica, incentivi, normative e tecnologie per il riscaldamento.
www.enea.it -
GSE – Gestore dei Servizi Energetici
Informazioni aggiornate su Conto Termico, bonus caldaia e detrazioni fiscali.
www.gse.it -
Mise – Ministero dello Sviluppo Economico (oggi MIMIT)
Documenti tecnici e direttive sulle caldaie e sull’efficienza energetica degli edifici.
www.mimit.gov.it -
Assotermica – Associazione produttori apparecchi e componenti per impianti termici
Guide tecniche, approfondimenti su installazione e manutenzione caldaie.
www.assotermica.it