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Stai cercando il condizionatore perfetto che garantisca comfort e risparmi energetici? Sei nel posto giusto.
Questa guida tecnica ti accompagna passo dopo passo nella comprensione dei diversi tipi di condizionatori, analizzando prezzi, funzionalità, costi operativi, efficienza energetica e manutenzione ordinaria e straordinaria.
Confrontiamo le principali marche del settore come Daikin, Mitsubishi e LG, valutiamo pro e contro dei modelli portatili, split e multisplit, e ti spieghiamo quali sono gli interventi tecnici fondamentali per garantire prestazioni elevate nel tempo.

Nel contesto dell’attuale attenzione verso l’efficienza energetica e il comfort domestico, scegliere il sistema di climatizzazione giusto è fondamentale.

Scopriamo insieme tutto ciò che devi sapere per scegliere, mantenere e valutare il tuo prossimo condizionatore.

Indice di navigazione

Tipologie di condizionatori: quale scegliere in base alla casa e all’uso

Scegliere il condizionatore giusto dipende da molteplici fattori: dimensioni dell’ambiente, esposizione solare, isolamento termico e frequenza di utilizzo. In questa sezione analizziamo le principali tipologie di sistemi di climatizzazione disponibili nel 2025, con un focus tecnico sulle loro caratteristiche, prestazioni ed efficienza.

Condizionatori portatili: praticità e versatilità, ma con limiti

I condizionatori portatili rappresentano una soluzione rapida e senza opere murarie, indicata per ambienti piccoli o per chi ha esigenze temporanee. Non richiedono installazione fissa e possono essere spostati facilmente da una stanza all’altra. Tuttavia, presentano limiti in termini di efficienza energetica, potenza di raffreddamento e rumorosità.

Sono meno performanti rispetto ai sistemi split e spesso richiedono manutenzione ordinaria frequente, soprattutto per quanto riguarda la pulizia dei filtri e lo scarico della condensa. Un controllo periodico può prevenire malfunzionamenti del compressore e garantire prestazioni costanti.

Condizionatori split e multisplit: soluzioni fisse ad alta efficienza

I sistemi split sono costituiti da un’unità interna collegata a una esterna tramite tubazioni per il fluido refrigerante. Offrono una climatizzazione più efficiente e silenziosa, adatta a chi desidera un uso intensivo durante tutto l’anno. I multisplit permettono di collegare più unità interne a un solo motore esterno, ideali per abitazioni di grandi dimensioni.

Questi impianti richiedono manutenzione obbligatoria in base alla normativa vigente, in particolare per quanto riguarda il controllo della carica del gas refrigerante e lo stato del circuito. È importante eseguire revisioni periodiche dei condizionatori per garantire sicurezza, efficienza e durata del sistema.

Climatizzatori con pompa di calore e tecnologia inverter: prestazioni tutto l’anno

I modelli con pompa di calore sono ideali per chi desidera un sistema in grado di riscaldare e raffrescare gli ambienti. Sono particolarmente vantaggiosi nei periodi intermedi dell’anno, offrendo risparmio energetico rispetto al riscaldamento tradizionale.

La tecnologia inverter, ormai presente nella maggior parte dei modelli di nuova generazione, consente al compressore di modulare la potenza in base alla temperatura rilevata, evitando accensioni e spegnimenti continui. Questo si traduce in minori consumi, migliore comfort e ridotta usura dei componenti, riducendo la necessità di interventi tecnici frequenti.

La manutenzione degli impianti di condizionamento con tecnologia inverter prevede controlli specifici, soprattutto a livello elettronico e di sensori.

Innovazioni e tendenze 2025: smart control ed efficienza ambientale

Nel 2025, il mercato propone condizionatori intelligenti integrabili con sistemi domotici, controllabili da remoto via app e capaci di autoregolarsi in funzione della presenza e dell’umidità. I nuovi modelli puntano su efficienza ambientale, minori emissioni e utilizzo di gas refrigeranti a basso impatto, come l’R32.

Questi sistemi, pur tecnologicamente avanzati, richiedono manutenzioni accurate e non trascurabili, sia a livello di firmware che di impianto, per evitare cali di prestazione.

Installazione condizionatore split su parete interna

Prezzi dei condizionatori: quanto spendere davvero tra acquisto, installazione e gestione

Il costo di un condizionatore non si limita al prezzo di listino. Per effettuare una scelta consapevole è necessario considerare l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla fase di acquisto all’installazione, fino ai costi operativi e di manutenzione. In questa sezione analizziamo tutti i fattori che incidono sul budget, offrendo una panoramica aggiornata alle soluzioni disponibili nel 2025.

Fasce di prezzo: economici, medi e top di gamma

I condizionatori variano notevolmente per tecnologia, potenza e marca. Le fasce di prezzo si possono suddividere in:

  • Entry level (300 – 500 €): modelli portatili o split base, indicati per ambienti piccoli, con funzionalità essenziali.

  • Gamma media (600 – 1000 €): climatizzatori inverter di marca, con buoni livelli di efficienza energetica e connettività smart.

  • Alta gamma (1000 – 2500 € e oltre): multisplit, pompe di calore avanzate, funzioni intelligenti, sensori di umidità e purificazione dell’aria.

Questi prezzi non includono i costi di installazione, che possono incidere significativamente sul costo finale, soprattutto per sistemi multisplit.

Costo di installazione: cosa incide davvero

L’installazione di un condizionatore è un intervento tecnico che deve essere affidato a personale abilitato. I costi possono variare in base a:

  • Numero di unità (monosplit vs multisplit)

  • Posizione degli impianti e accessibilità

  • Eventuali opere murarie

  • Lunghezza delle tubazioni e canalizzazioni

In media, l’installazione di un impianto monosplit ha un costo compreso tra 250 e 450 €, mentre per i multisplit si può arrivare fino a 700-1200 € a seconda del numero di unità interne.

Ogni impianto, dopo l’installazione, deve essere sottoposto a una manutenzione dell’impianto di climatizzazione periodica, che può includere il controllo dei condizionatori, la verifica delle pressioni e della carica refrigerante.

Costi operativi ed efficienza energetica

Un aspetto spesso sottovalutato riguarda il costo mensile d’uso. Un condizionatore con classe energetica A+++ consuma in media 30-40% in meno rispetto a un modello con etichetta inferiore.

Per un ambiente da 25-30 m², l’utilizzo medio mensile può variare da 20 a 40 €, a seconda della tecnologia inverter, della qualità dell’isolamento termico dell’abitazione e delle abitudini d’uso.

Anche la manutenzione regolare dei condizionatori contribuisce al contenimento dei consumi. Filtri sporchi o gas non in pressione causano un aumento del carico di lavoro del compressore, con un conseguente incremento dei consumi e rischio di guasti.

Bonus fiscali e incentivi attivi

Per il 2025, sono confermati gli incentivi statali per l’acquisto di condizionatori ad alta efficienza. In particolare:

  • Ecobonus 65% per la sostituzione di impianti con apparecchi a pompa di calore.

  • Bonus ristrutturazione 50% se l’impianto è inserito in lavori edilizi.

  • Possibilità di cessione del credito e sconto in fattura (se applicabile).

È necessario conservare la documentazione tecnica e le certificazioni dell’installatore, oltre a garantire il rispetto degli obblighi relativi alla manutenzione obbligatoria dei condizionatori.

Confronto tra modelli e marche: guida tecnica alla scelta del condizionatore ideale

Il mercato dei climatizzatori è ampio e in continua evoluzione. Per scegliere il modello più adatto è essenziale confrontare non solo il prezzo, ma anche prestazioni tecniche, consumo energetico, affidabilità del marchio e facilità di manutenzione. In questa sezione analizziamo i modelli più venduti nel 2025, con focus sulle differenze tra i principali brand e sulle tecnologie impiegate.

Le marche più affidabili: Daikin, Mitsubishi, LG, Samsung e Vaillant

Daikin è considerato un punto di riferimento nel settore della climatizzazione residenziale e professionale. I suoi modelli si distinguono per l’altissima efficienza energetica, la silenziosità e le funzionalità smart. I sistemi con tecnologia inverter di Daikin garantiscono ottime prestazioni anche con consumi ridotti.

Mitsubishi Electric è apprezzata per la sua affidabilità tecnica e per i bassi livelli di rumorosità. I climatizzatori della linea MSZ sono compatti e adatti anche ad ambienti con spazi limitati, offrendo buone prestazioni anche in condizioni climatiche estreme.

LG si focalizza su design moderni e funzionalità intelligenti. I modelli DualCool con controllo Wi-Fi offrono gestione da remoto, autodiagnosi e funzione di pulizia automatica interna, semplificando le operazioni di manutenzione ordinaria.

Samsung, con la linea Wind-Free, introduce un concetto innovativo di climatizzazione: aria diffusa senza flussi diretti. Le funzionalità AI ottimizzano i consumi in base alle abitudini dell’utente, con interfacce intuitive e un’elevata integrazione domotica.

Vaillant, storicamente associata alla termotecnica e al riscaldamento, ha esteso il proprio know-how anche alla climatizzazione con la linea Climavair. I modelli Vaillant si distinguono per robustezza, affidabilità e semplicità di manutenzione, e si rivolgono a chi cerca impianti solidi, durevoli e tecnicamente coerenti con eventuali sistemi di riscaldamento centralizzato o in pompa di calore già esistenti. Anche in questo caso, sono disponibili servizi di revisione condizionatori tramite la rete di assistenza tecnica autorizzata.

Migliori modelli 2025: confronto tra efficienza e funzionalità

Modello BTU Classe Energetica Tecnologia Caratteristica chiave
Daikin Perfera 9000 A+++ Inverter Sensore di presenza, silenzioso
Mitsubishi MSZ-AP 12000 A++ Inverter Design compatto, filtro antibatterico
LG DualCool Wi-Fi 9000 A++ Inverter Smart control, modalità silenziosa
Samsung Wind-Free Elite 12000 A+++ Inverter Distribuzione uniforme, AI Auto Cooling
Vaillant Climavair VAI 8 12000 A++ Inverter Struttura robusta, compatibile con sistemi ibridi

Vaillant Climavair VAI 8 si distingue per la solidità costruttiva, la semplicità di gestione e la perfetta integrazione con impianti termici esistenti, soprattutto in presenza di pompe di calore o caldaie a condensazione. È una soluzione particolarmente adatta per chi cerca affidabilità nel tempo e un’assistenza tecnica capillare sul territorio.

Tutti questi modelli richiedono manutenzione regolare, in particolare per quanto riguarda:

  • la pulizia dei filtri

  • la verifica dell’unità esterna

  • l’ispezione delle connessioni elettriche

  • la revisione dei condizionatori prima dei periodi di uso intensivo, come estate e inverno.

Nel caso di impianti multi-brand integrati, come quelli che includono dispositivi Vaillant, è raccomandata una manutenzione degli impianti di climatizzazione coordinata, per garantire efficienza complessiva e riduzione dei consumi.

Criteri tecnici per un confronto efficace

Quando si confrontano due o più condizionatori, è utile valutare i seguenti aspetti:

  • Potenza in BTU rapportata ai metri quadrati da climatizzare

  • Classe di efficienza energetica (A+, A++, A+++)

  • Rumorosità (dB) dell’unità interna

  • Consumo annuo in kWh

  • Funzioni aggiuntive: timer, modalità notte, purificazione, controllo vocale

  • Facilità di installazione e revisione tecnica

Inoltre, la presenza di funzioni di autodiagnosi e la possibilità di monitoraggio remoto facilitano la manutenzione dei climatizzatori, riducendo la necessità di interventi correttivi.

Manutenzione e supporto post-vendita

Un altro fattore chiave nella scelta del modello riguarda la disponibilità di centri assistenza autorizzati e la possibilità di stipulare contratti di manutenzione programmata. Alcuni brand offrono pacchetti di revisione climatizzatori periodica, che comprendono:

  • Controllo della pressione del gas

  • Pulizia profonda dei filtri e degli scambiatori

  • Ispezione visiva delle connessioni e del drenaggio

Un impianto ben mantenuto riduce il rischio di guasti improvvisi e migliora la durata complessiva del sistema.

Installazione condizionatore split su parete interna

Manutenzione e cura del condizionatore: come garantire efficienza e durata

Una corretta manutenzione dell’impianto di climatizzazione è essenziale per garantire efficienza, sicurezza e durata nel tempo. Un condizionatore trascurato può comportare un aumento dei consumi, una riduzione delle prestazioni, rischi igienico-sanitari e sanzioni in caso di mancato rispetto della normativa. In questa sezione analizziamo i principali interventi di manutenzione, la loro frequenza e gli errori da evitare.

Manutenzione ordinaria: interventi da eseguire regolarmente

Gli interventi di manutenzione ordinaria devono essere effettuati almeno una volta all’anno, preferibilmente prima della stagione estiva. Le operazioni principali includono:

  • Pulizia o sostituzione dei filtri dell’unità interna: i filtri raccolgono polveri, batteri e pollini. Un filtro ostruito riduce l’efficienza e peggiora la qualità dell’aria.

  • Verifica dello scarico della condensa: l’accumulo d’acqua può favorire la proliferazione di muffe.

  • Controllo dell’unità esterna: va liberata da foglie, polvere e detriti che potrebbero ostacolare il flusso d’aria.

Nei sistemi moderni come quelli di Vaillant, è spesso presente una funzione di autopulizia o autodiagnosi, ma non sostituisce gli interventi tecnici periodici.

Revisione periodica e manutenzione obbligatoria: cosa prevede la legge

Secondo la normativa italiana e il regolamento F-Gas, in presenza di impianti contenenti più di 3 kg di gas refrigerante, la manutenzione obbligatoria dei condizionatori deve essere effettuata da personale certificato. Gli interventi comprendono:

  • Revisione dei condizionatori con controllo della pressione del gas e verifica delle perdite

  • Controllo dell’efficienza energetica dell’impianto

  • Registrazione degli interventi sul libretto dell’impianto

La revisione climatizzatori deve essere documentata, soprattutto per impianti centralizzati o condizionatori installati in contesti commerciali. Anche in ambito domestico è buona norma effettuare una revisione condizionatore completa almeno ogni 2 anni.

Frequenza consigliata per ogni tipo di intervento

Tipo di Intervento Frequenza Consigliata
Pulizia filtri Ogni 3 mesi (uso intenso)
Controllo unità esterna 1 volta all’anno
Controllo gas refrigerante Ogni 1-2 anni
Revisione tecnica completa Ogni 2 anni
Manutenzione impianti di condizionamento (professionale) Annuale
  • Rimandare la manutenzione fino alla comparsa di problemi evidenti

  • Utilizzare detergenti non specifici o acqua ad alta pressione sui componenti elettronici

  • Non rivolgersi a tecnici certificati per interventi regolamentati

  • Ignorare rumori insoliti o cali di rendimento

  • Dimenticare il controllo del sistema di drenaggio della condensa

Nel caso di impianti multimarca (es. split LG abbinati a pompe di calore Vaillant), è importante affidarsi a tecnici qualificati che conoscano le specifiche tecniche di ciascun produttore per evitare danni.

Nuove tecnologie e tendenze nel mondo dei condizionatori

L’evoluzione dei sistemi di climatizzazione nel 2025 è fortemente orientata verso l’efficienza energetica, la sostenibilità ambientale e l’integrazione con le tecnologie smart. Le innovazioni non riguardano solo il comfort, ma anche l’ottimizzazione dei consumi e la possibilità di gestire l’impianto in modo intelligente e predittivo, con un impatto positivo sul bilancio energetico familiare e sull’ambiente.

Tecnologia Inverter: regolazione dinamica per consumi ridotti

Oggi quasi tutti i modelli, sia monosplit che multisplit, sono dotati di tecnologia inverter, che consente al compressore di modulare automaticamente la potenza in base alla temperatura dell’ambiente. Questo sistema evita l’accensione e lo spegnimento ciclico, mantenendo la temperatura costante e riducendo drasticamente il consumo energetico.

L’inverter, abbinato a una manutenzione periodica dei condizionatori, permette di prolungare la vita utile del sistema e di ridurre i costi operativi.

Controllo Smart e integrazione domotica

I condizionatori di nuova generazione sono sempre più spesso connessi a internet, dotati di app proprietarie o compatibili con i principali sistemi di domotica (Google Home, Amazon Alexa, Apple HomeKit). Questa evoluzione consente:

  • Programmazione oraria e geolocalizzata

  • Gestione da remoto dei parametri (temperatura, modalità, umidità)

  • Diagnostica preventiva in caso di guasti

  • Ottimizzazione automatica basata sulla presenza in casa

Modelli come LG DualCool Wi-Fi, Samsung Wind-Free AI e le nuove soluzioni Vaillant integrabili con caldaie e pompe di calore, permettono una gestione unificata del clima domestico, semplificando anche le attività di manutenzione predittiva.

Efficienza energetica e sostenibilità ambientale

Il tema della sostenibilità è centrale nelle nuove direttive europee. I produttori sono obbligati a indicare le prestazioni energetiche tramite etichette EER (Energy Efficiency Ratio) e SEER (Seasonal Energy Efficiency Ratio). Maggiore è il valore SEER, minori saranno i consumi stagionali.

Un condizionatore classe A+++ consuma mediamente tra il 25% e il 40% in meno rispetto a un modello A o A+.

Anche i gas refrigeranti ecologici, come il R32, hanno un impatto ambientale inferiore rispetto ai tradizionali R410A. I sistemi Vaillant, ad esempio, sono ottimizzati per lavorare in sinergia con fonti rinnovabili e impianti fotovoltaici, contribuendo a una riduzione delle emissioni complessive.

Tendenze future: condizionamento intelligente e adattivo

Le tendenze più avanzate si orientano verso:

  • Condizionatori autoregolanti con sensori di presenza e umidità

  • Algoritmi di intelligenza artificiale per il riconoscimento delle abitudini d’uso

  • Integrazione con sistemi di monitoraggio dei consumi domestici

  • Interfacce vocali e automazione personalizzata

Queste soluzioni non solo migliorano il comfort, ma riducono il bisogno di interventi correttivi, grazie a sistemi in grado di segnalare necessità di manutenzione o anomalie in tempo reale.

Esempio pratico – Caso: condizionatore per un bilocale di 55 m² a Milano

Profilo abitazione: bilocale ben isolato, secondo piano, esposizione a sud, uso frequente estate-inverno.

Soluzione consigliata:
Installazione di un monosplit inverter 12000 BTU classe A+++, marca Vaillant Climavair VAI 8, con controllo Wi-Fi, modalità silenziosa e pompa di calore integrata.

Motivo della scelta:
Alta efficienza stagionale (SEER > 6), perfetta compatibilità con caldaia Vaillant già installata, e assistenza tecnica locale per manutenzione programmata.

Costo stimato:

  • Acquisto: circa 1100 €

  • Installazione professionale: 350 €

  • Manutenzione annua: 100-120 €

  • Possibilità di sconto in fattura al 50% con Bonus casa

Checklist finale: cosa valutare prima di acquistare un condizionatore

Questa lista sintetizza i criteri fondamentali da verificare prima della scelta e dell’acquisto di un condizionatore:

  • Calcola correttamente i BTU necessari in base alla metratura e all’isolamento dell’ambiente

  • ✅ Verifica la classe energetica (A++ o superiore) per un uso frequente

  • ✅ Scegli un modello con inverter per ridurre i consumi

  • ✅ Considera la silenziosità (sotto i 40 dB per la notte)

  • ✅ Valuta la presenza di funzionalità smart per la gestione remota

  • ✅ Assicurati che il marchio offra centri assistenza affidabili e servizi di manutenzione condizionatori

  • ✅ Informati sulla possibilità di usufruire di bonus fiscali (Ecobonus 65%, Bonus casa 50%)

  • ✅ Richiedi un preventivo completo che includa installazione, accessori e garanzia

Conclusioni: sintesi e consigli per una scelta consapevole

Nel 2025, scegliere un condizionatore significa molto più che trovare un dispositivo che raffreddi l’ambiente. Occorre valutare attentamente:

  • La tipologia di impianto più adatta (portatile, split, multisplit, con pompa di calore)

  • Il livello di efficienza energetica (A++/A+++) e l’uso di tecnologie inverter

  • Le funzionalità smart e l’integrazione con sistemi domotici

  • I costi reali, non solo di acquisto, ma anche di installazione, gestione e manutenzione programmata

Marchi come Daikin, Mitsubishi, LG, Samsung e Vaillant offrono oggi soluzioni affidabili, con un’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità e alla semplificazione delle operazioni di manutenzione.

Ricorda che un impianto ben scelto e manutenuto regolarmente offre migliori performance, consuma meno energia e dura di più. La revisione dei condizionatori, quando eseguita in modo professionale, garantisce anche il rispetto della normativa vigente.

Contatta un tecnico certificato per valutare le reali esigenze della tua abitazione e ottenere un progetto personalizzato. Spesso, il supporto di un esperto consente di risparmiare in modo significativo nel medio-lungo periodo, evitando errori di dimensionamento o installazione.

Con questa guida, sei pronto a fare una scelta informata e a godere del massimo comfort in casa tua.

FAQ – Domande frequenti sui condizionatori

Qual è il condizionatore più efficiente?

I modelli classe A+++ con tecnologia inverter e refrigerante R32 sono oggi i più efficienti. Tra questi, spiccano modelli come Daikin Perfera, Samsung Wind-Free Elite e Vaillant Climavair, che garantiscono ottime prestazioni con bassi consumi.

Quanto consuma un condizionatore in un mese?

Dipende dalla potenza (BTU), dall’efficienza e dalle ore di utilizzo. In media, un condizionatore A+++ da 9000 BTU consuma tra 100 e 150 kWh al mese con uso quotidiano, pari a un costo indicativo di 20-40 euro, variabile in base alla tariffa elettrica.

I condizionatori portatili sono buoni?

I condizionatori portatili sono utili per esigenze temporanee o ambienti di piccole dimensioni, ma sono generalmente meno efficienti e più rumorosi rispetto ai sistemi fissi. Richiedono manutenzione frequente e uno scarico corretto della condensa.

Posso installare un condizionatore da solo?

È fortemente sconsigliato. L’installazione deve essere eseguita da un tecnico certificato, soprattutto per impianti split o multisplit. Inoltre, molti modelli richiedono il rispetto delle normative F-Gas e la compilazione del libretto impianto.

Come pulire il filtro del condizionatore?

Scollega l’alimentazione, apri il pannello frontale, rimuovi il filtro e lavalo con acqua tiepida. Lascia asciugare completamente prima di rimontarlo. L’operazione va eseguita ogni 2-3 mesi o più spesso in ambienti polverosi.

Quando e come fare la manutenzione al condizionatore?

Almeno una volta all’anno, prima dell’estate, con pulizia dei filtri, controllo unità esterna, verifica del gas refrigerante e revisione elettrica. Nei sistemi professionali o domestici di medio-alta fascia (come Vaillant, Mitsubishi o Daikin) è raccomandata una manutenzione impianti di condizionamento programmata.

Qual è la differenza tra split e portatile?

  • Split: fisso, più silenzioso ed efficiente, installato con unità esterna.

  • Portatile: mobile, più rumoroso, meno potente, ideale per uso temporaneo o in ambienti dove non è possibile installare una macchina fissa.

Che tipo di condizionatore scegliere per un appartamento?

Dipende da:

  • Superficie (in m²)

  • Isolamento termico

  • Esposizione

  • Budget disponibile

In generale, un monosplit inverter A+++ da 9000-12000 BTU è sufficiente per stanze fino a 35-40 m². Vaillant Climavair è indicato per chi desidera integrare climatizzazione e riscaldamento in un sistema ibrido.

Come posso migliorare l’efficienza del mio condizionatore?

  • Effettua la manutenzione regolare

  • Pulisci o sostituisci i filtri

  • Non impostare temperature troppo basse

  • Mantieni porte e finestre chiuse

  • Usa la modalità “deumidificazione” nei periodi umidi

Fonti e riferimenti

Le informazioni contenute in questa guida sono basate su fonti attendibili, istituzionali e tecniche del settore della climatizzazione, dell’energia e della normativa italiana vigente. Di seguito l’elenco completo delle fonti utilizzate e raccomandate:

  1. ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile
    https://www.enea.it
    (Per dati su efficienza energetica, etichettatura SEER/EER e incentivi fiscali)

  2. Altroconsumo – Test comparativi e analisi condizionatori 2025
    https://www.altroconsumo.it
    (Per confronto tra modelli e recensioni aggiornate)

  3. ARERA – Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente
    https://www.arera.it
    (Per informazioni sui consumi medi, tariffe e impatto dei condizionatori sulla bolletta)

  4. Ministero dell’Ambiente – Normativa F-Gas e obblighi di manutenzione
    https://www.mase.gov.it
    (Per obblighi normativi su refrigeranti e manutenzione degli impianti)

  5. Daikin Italia – Specifiche tecniche modelli Perfera
    https://www.daikin.it

  6. Mitsubishi Electric Italia – Linea MSZ e dati tecnici aggiornati
    https://climatizzazione.mitsubishielectric.it

  7. LG Italia – Linea DualCool e controllo Wi-Fi
    https://www.lg.com/it

  8. Samsung Air Conditioning – Tecnologia Wind-Free e AI Cooling

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Caldaia a condensazione

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