Scopriamo la differenza tra pompa di calore o caldaia

Stai cercando un sistema di riscaldamento efficiente e sostenibile per la tua casa? La scelta tra pompa di calore o caldaia è cruciale per garantire comfort, risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale. Entrambe le soluzioni hanno vantaggi e limiti: da un lato, la pompa di calore offre ottime performance in termini di efficienza, ma richiede un investimento iniziale più alto; dall’altro, la caldaia tradizionale o a condensazione è spesso più economica da installare, ma comporta costi operativi più elevati nel tempo.

In questa guida analizziamo in modo chiaro e tecnico le differenze tra pompa di calore e caldaia, comparando tipologie, costi, rendimento energetico, emissioni e incentivi.
Facciamo un tuffo nelle caratteristiche di ciascuna opzione per aiutarti a scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze termiche ed economiche.

Indice di navigazione

Pompe di calore: tecnologia moderna per un comfort sostenibile

Le pompe di calore stanno diventando sempre più popolari nel panorama degli impianti di riscaldamento grazie alla loro elevata efficienza energetica, alla capacità di ridurre le emissioni di CO₂ e alla possibilità di accedere a incentivi fiscali interessanti.
In questa sezione analizziamo nel dettaglio come funziona una pompa di calore, i suoi principali vantaggi e gli svantaggi da considerare prima dell’acquisto.

Come funziona davvero una pompa di calore

Le pompe di calore operano trasferendo calore da una sorgente esterna (aria, acqua o terreno) all’ambiente interno. Il processo si basa su un ciclo frigorifero inverso, alimentato da energia elettrica.
Ad esempio, una pompa di calore aria-acqua preleva energia termica dall’aria esterna anche in inverno, per poi utilizzarla per riscaldare l’acqua dell’impianto domestico.
Le varianti geotermiche, come i sistemi Vaillant geotermico, sfruttano il calore del sottosuolo e risultano estremamente efficienti in ambienti freddi.

Perché scegliere una pompa di calore: vantaggi chiave

  • Efficienza energetica superiore: per ogni kWh consumato, una pompa di calore può fornire fino a 4 kWh di calore.

  • Ridotto impatto ambientale: assenza di combustione diretta, quindi minori emissioni.

  • Compatibilità con le fonti rinnovabili: ideale in abbinamento a pannelli fotovoltaici.

  • Versatilità: riscaldamento invernale e raffrescamento estivo con lo stesso impianto.

Gli svantaggi da conoscere prima dell’acquisto

  • Costo iniziale più elevato rispetto a una caldaia tradizionale.

  • Prestazioni condizionate dal clima esterno: meno efficienti in zone con inverni molto rigidi, a meno che non si scelga una versione geotermica.

  • Installazione più complessa: richiede una progettazione accurata e spazi adeguati, specialmente per le soluzioni aria-acqua.

  • Necessità di impianti radianti (es. pavimento riscaldante) per massimizzare l’efficienza.

 

Confronto visivo tra pompa di calore e caldaia a condensazione con vantaggi e svantaggi

Caldaie: la soluzione classica che resiste nel tempo

Nonostante la crescente popolarità delle pompe di calore, la caldaia, soprattutto nella sua evoluzione a condensazione, rappresenta ancora una soluzione concreta, affidabile e largamente adottata nel riscaldamento domestico.
Grazie ai recenti miglioramenti tecnologici, le caldaie riescono oggi a garantire buona efficienza energetica, costi iniziali più contenuti e un funzionamento efficace anche nei climi più rigidi.
In questa sezione vedremo come funziona una caldaia moderna, i vantaggi principali e i limiti da considerare in ottica comparativa.

Come funziona una caldaia moderna

Le caldaie generano calore attraverso la combustione di un combustibile, solitamente gas metano o GPL. L’energia termica prodotta viene trasferita all’acqua dell’impianto, che circola nei radiatori o nel pavimento radiante.
Nel caso della caldaia a condensazione, il calore latente contenuto nei fumi di scarico viene recuperato e riutilizzato, aumentando così l’efficienza rispetto ai modelli tradizionali.
Questa tecnologia, ormai ampiamente diffusa, consente di ridurre i consumi, mantenendo ottime prestazioni anche in presenza di basse temperature esterne.

I vantaggi della caldaia: perché è ancora una scelta valida

Le caldaie moderne continuano a essere installate per una serie di motivi tecnici, economici e pratici.
In molte abitazioni già dotate di un impianto tradizionale, la sostituzione con una nuova caldaia richiede interventi minimi, mantenendo bassi i costi complessivi.
Inoltre, nei contesti più freddi, le caldaie si dimostrano ancora più performanti rispetto ad altre tecnologie.

  • Investimento iniziale più contenuto rispetto a una pompa di calore.

  • Installazione semplice e compatibile con impianti esistenti.

  • Rendimento termico costante anche in zone molto fredde.

  • Ampia disponibilità di ricambi e rete di assistenza tecnica consolidata.

Gli svantaggi: quando la caldaia può non essere la scelta migliore

Sebbene efficiente, la caldaia presenta alcuni limiti in termini di impatto ambientale, consumo energetico e costi operativi nel lungo termine.
Inoltre, le normative sull’efficienza energetica stanno spingendo sempre di più verso soluzioni alimentate da fonti rinnovabili.
Chi valuta oggi un nuovo impianto deve considerare attentamente questi aspetti.

  • Emissioni di CO₂ più elevate rispetto a sistemi basati su fonti rinnovabili.

  • Dipendenza da combustibili fossili soggetti a variazioni di prezzo.

  • Obbligo di manutenzione annuale e controllo fumi.

  • Efficienza globale inferiore in confronto alla pompa di calore.

Molti si pongono la domanda chiave: meglio pompa di calore o caldaia? Oppure ancora: conviene davvero installare una caldaia a condensazione o pompa di calore in una casa esistente?
La risposta dipende da numerosi fattori che affronteremo nella prossima sezione comparativa.

Pompa di calore o caldaia: confronto diretto tra efficienza, impatto e costi

Quando ci si trova a dover scegliere tra pompa di calore o caldaia, è fondamentale analizzare ogni variabile tecnica ed economica.
Non esiste una soluzione “migliore in assoluto”, ma solo quella più adatta in base alle condizioni dell’abitazione, al budget disponibile e al clima della zona in cui si vive.
In questa sezione mettiamo a confronto le prestazioni e i costi delle due tecnologie, per aiutarti a valutare con criterio.

Efficienza energetica: chi consuma meno?

Il rendimento energetico di una pompa di calore è solitamente superiore rispetto a quello di una caldaia, in particolare se alimentata con energia da fonti rinnovabili.
Una pompa di calore aria-acqua può raggiungere un COP (coefficiente di prestazione) di 3 o 4, il che significa che per ogni kWh consumato ne restituisce 3 o 4 sotto forma di calore.
La caldaia a condensazione, pur recuperando parte del calore dai fumi, resta comunque legata alla combustione di gas e quindi ha una resa più bassa nel lungo termine.

Impatto ambientale: quale sistema inquina meno?

Dal punto di vista ambientale, la pompa di calore ha un impatto molto più contenuto rispetto a qualsiasi caldaia.
Non bruciando combustibili fossili, emette meno CO₂ e può essere integrata con impianti fotovoltaici, portando l’impronta ecologica quasi a zero.
Le caldaie, anche nella versione a condensazione, producono emissioni legate alla combustione e dipendono dall’approvvigionamento continuo di gas o pellet.

Costi: quanto si spende davvero tra acquisto e gestione?

Il costo iniziale di una pompa di calore è generalmente più alto, specie per modelli geotermici o per installazioni in abitazioni non predisposte. Tuttavia, nel tempo, i minori consumi e la possibilità di sfruttare incentivi fiscali rendono l’investimento vantaggioso.
La caldaia, invece, ha un prezzo d’acquisto più accessibile e un’installazione più rapida, ma comporta costi di gestione maggiori, tra manutenzioni obbligatorie e spese per il combustibile.

Adattabilità climatica: quando conviene davvero una o l’altra?

In zone climatiche miti o con case ben isolate, la pompa di calore rappresenta la scelta ideale.
In climi rigidi o in edifici poco performanti dal punto di vista energetico, la caldaia a condensazione può ancora garantire risultati più stabili.
Esistono anche soluzioni ibride, in cui pompa di calore e caldaia coesistono, attivandosi in base alle condizioni termiche esterne.

Alla luce di questi confronti, conviene pompa di calore o caldaia? La risposta è strettamente legata alle esigenze individuali, ma un’analisi tecnica completa come questa è il primo passo per decidere consapevolmente.

Esempio reale di pompa di calore aria-acqua con impianto fotovoltaico per risparmio energetico

Quanto costa davvero? Incentivi, detrazioni e bilancio economico

Uno degli aspetti più decisivi nella scelta tra pompa di calore o caldaia riguarda i costi totali, sia in termini di investimento iniziale che di gestione nel tempo.
A ciò si aggiungono gli incentivi fiscali attualmente disponibili, che possono rendere una soluzione teoricamente più onerosa molto più conveniente grazie alle agevolazioni statali.
In questa sezione analizziamo i costi di installazione, i risparmi attesi e i bonus attivi nel 2025, per una valutazione economica concreta e aggiornata.

Costi di installazione: cosa aspettarsi al momento dell’acquisto

Installare una pompa di calore richiede un investimento iniziale che può variare dai 7.000 ai 15.000 euro, a seconda del tipo di tecnologia (aria-aria, aria-acqua, geotermica) e delle dimensioni dell’impianto.
Le caldaie a condensazione, invece, hanno un prezzo di installazione più contenuto, che in genere oscilla tra 2.500 e 4.500 euro, rendendole spesso più accessibili a breve termine.

Tuttavia, è importante considerare che:

  • La pompa di calore, se ben dimensionata, consente un risparmio energetico notevole nel tempo.

  • Le caldaie hanno costi di esercizio e manutenzione più elevati, specialmente per chi utilizza combustibili come gas o pellet.

  • La durata media di una pompa di calore è di circa 15–20 anni, simile a quella di una caldaia, ma con minori costi operativi.

Incentivi fiscali 2025: cosa prevede la nuova legge di bilancio

Con la Legge di Bilancio 2025, il quadro degli incentivi per l’efficienza energetica è stato rivisto per contenere la spesa pubblica e razionalizzare gli interventi.
Sia la pompa di calore che la caldaia a condensazione possono ancora accedere a forme di agevolazione fiscale, ma con criteri più restrittivi rispetto agli anni precedenti.

Ecobonus (fino al 65%) – confermato con nuove regole

L’Ecobonus rimane attivo per il 2025, ma:

  • È valido solo per immobili esistenti e non per nuove costruzioni.

  • La pompa di calore continua a godere dell’aliquota massima del 65%, se sostituisce un impianto obsoleto.

  • La caldaia a condensazione, invece, accede all’Ecobonus solo se è in classe A con sistema di termoregolazione evoluto (classi V, VI o VIII).

  • I massimali di spesa sono stati ridotti rispetto al 2024.

Bonus Casa 50% – ancora utilizzabile in caso di ristrutturazione

Il Bonus Casa è valido anche per il 2025 per interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia.

  • È applicabile alla sostituzione di impianti di riscaldamento, compresi caldaie e pompe di calore.

  • La detrazione del 50% si applica su una spesa massima di 96.000 € per unità immobiliare.

  • Non è cumulabile con l’Ecobonus.

Conto Termico 2.0 – accesso selettivo e tempi lunghi

Il Conto Termico resta attivo nel 2025, ma:

  • È valido solo se si sostituisce un vecchio generatore (caldaia a gasolio, biomassa, ecc.).

  • Le pompe di calore possono beneficiare di un contributo diretto fino al 65% della spesa.

  • Le caldaie a condensazione non accedono al Conto Termico, a meno che non siano combinate a impianti a fonti rinnovabili.

  • I tempi di erogazione sono spesso superiori a 90 giorni.

Bilancio economico nel tempo: caldaia o pompa di calore?

Se a prima vista la caldaia può sembrare più conveniente, nel lungo termine una pompa di calore ben progettata tende a essere più vantaggiosa, soprattutto in abitazioni ben isolate o in zone climatiche miti.
Le minori spese energetiche e la possibilità di sfruttare energia autoprodotta rendono la pompa di calore la soluzione preferibile per chi guarda al futuro.

In sintesi:

  • Le caldaie hanno costi iniziali più bassi, ma spese operative superiori.

  • Le pompe di calore sono più onerose all’inizio, ma offrono risparmi consistenti nel medio-lungo termine.

  • La scelta tra pompa di calore o caldaia a condensazione dipende da budget disponibile, accesso agli incentivi e prospettiva di utilizzo.

Come scegliere tra pompa di calore o caldaia: guida pratica alla decisione

Dopo aver confrontato prestazioni, costi e incentivi, è il momento di rispondere alla domanda cruciale: meglio pompa di calore o caldaia?
La risposta varia in base a una serie di fattori tecnici, economici e ambientali, che è importante valutare attentamente prima di investire nel nuovo impianto di riscaldamento.

Valuta le esigenze della tua abitazione

La prima domanda da porsi riguarda le caratteristiche dell’edificio. Una casa ben isolata, costruita secondo i criteri della bioedilizia o ristrutturata di recente, è più adatta a una pompa di calore, grazie alla bassa dispersione termica.
Al contrario, in immobili datati e poco coibentati, dove l’isolamento è carente, la caldaia a condensazione può offrire prestazioni più stabili, soprattutto in inverno.

  • Abitazioni con cappotto termico o classe energetica elevata → Pompa di calore

  • Appartamenti in condomìni senza isolamento → Caldaia a condensazione o sistema ibrido

  • Zone con clima mite → Pompa di calore aria-acqua

  • Zone montane o molto fredde → Caldaia a gas o pompa di calore geotermica

Considera il budget iniziale e le prospettive di risparmio

Il budget disponibile è un altro elemento chiave. Se l’investimento iniziale è limitato, la caldaia risulta più accessibile, ma comporta costi energetici più alti nel tempo.
La pompa di calore, invece, è più cara da installare, ma consente di ammortizzare la spesa grazie a consumi più bassi e a incentivi pubblici.

  • Budget sotto i 5.000 € → Caldaia a condensazione

  • Investimento tra 7.000 e 12.000 € → Pompa di calore con incentivi

  • Disponibilità per impianti integrati con fotovoltaico → Pompa di calore + solare

Controlla le normative locali e consulta un tecnico abilitato

Infine, è fondamentale verificare i regolamenti comunali o regionali, che in alcuni casi limitano l’uso di caldaie a combustione o incentivano le fonti rinnovabili.
È consigliabile rivolgersi a un installatore certificato o a un tecnico esperto, in grado di eseguire un sopralluogo e proporre una soluzione su misura.

Per esempio, aziende come Vaillant Roma – 06/21126250 offrono consulenze gratuite e soluzioni personalizzate in base alla tipologia dell’edificio e al fabbisogno termico.

Caldaia a condensazione installata in ambiente domestico con termoregolazione smart

💬 Cosa dicono gli utenti: esperienze reali a confronto

Recensione #1

Marco B. – Roma (Villa unifamiliare, classe energetica B)
★ ★ ★ ★ ★ – Installazione pompa di calore aria-acqua + fotovoltaico

«Dopo aver confrontato pro e contro di pompa di calore o caldaia, ho scelto una pompa di calore aria-acqua Vaillant, integrata con pannelli fotovoltaici. Vivo in una zona dal clima mite e in una casa ben isolata, quindi la scelta si è rivelata perfetta. Dopo un anno ho ridotto i consumi del 45% rispetto alla vecchia caldaia a gas. Grazie all’Ecobonus ho recuperato parte dell’investimento. Sostenibile, silenziosa e facile da usare.»

📌 Soluzione adottata: Pompa di calore aria-acqua + fotovoltaico
📉 Risparmio annuo stimato: oltre 700 €
💡 Incentivi usati: Ecobonus 65%
🔧 Installatore: Vaillant Roma 06/21126250

Recensione #2

Carla D. – Guidonia Montecelio (Appartamento in condominio, edificio anni ’80)
★ ★ ★ ★ ☆ – Sostituzione con caldaia a condensazione

«Inizialmente ero orientata verso la pompa di calore, ma l’impianto con radiatori in ghisa e la posizione dell’appartamento hanno reso la caldaia a condensazione la scelta più adatta. L’installazione è stata semplice, con intervento in giornata e senza modifiche strutturali. Ho installato anche un cronotermostato smart, e il comfort è migliorato moltissimo. Perfetta per climi freddi come il nostro, e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.»

📌 Soluzione adottata: Caldaia a condensazione con regolazione smart
🛠 Tempo installazione: 1 giorno
🔥 Rendimento: ottimo anche in inverno
🔧 Manutenzione: annuale obbligatoria, ma veloce ed economica

Tendenze e innovazioni: come cambia il riscaldamento del futuro

La scelta tra pompa di calore o caldaia non riguarda solo il presente, ma anche l’evoluzione del settore energetico nei prossimi anni.
In un contesto normativo sempre più orientato alla sostenibilità ambientale e all’uso di energie rinnovabili, è importante valutare anche l’affidabilità e l’aggiornabilità delle tecnologie che si stanno acquistando oggi.
Questa sezione fornisce uno sguardo sulle innovazioni in corso e sulle prospettive del mercato italiano.

Tecnologie ibride e sistemi intelligenti

Una delle principali tendenze è l’adozione dei sistemi ibridi, che uniscono pompa di calore e caldaia a condensazione in un unico impianto.
Queste soluzioni permettono di ottimizzare il rendimento energetico in base alle condizioni climatiche e alle fasce orarie, attivando la tecnologia più efficiente nel momento giusto.

In parallelo, crescono le installazioni di termostati smart e sistemi di gestione domotica, che consentono un controllo preciso dei consumi e una programmazione dinamica del riscaldamento.

Integrazione con fonti rinnovabili e accumulo energetico

La pompa di calore diventa ancora più efficiente quando abbinata a pannelli fotovoltaici e sistemi di accumulo.
Questa combinazione consente di autoprodurre e utilizzare energia pulita, riducendo quasi a zero la bolletta energetica.
Le caldaie restano competitive, ma sono sempre più spesso integrate con bollitori solari, per la produzione di acqua calda sanitaria.

Prospettive normative e di mercato

A livello europeo, si va verso la progressiva dismissione delle caldaie a gas tradizionali, a favore di sistemi elettrici a basse emissioni, come le pompe di calore.
Anche in Italia, la nuova direttiva Case Green e le regole del PNIEC spingono verso una decarbonizzazione del settore edilizio.
Secondo i dati ENEA, entro il 2030 le pompe di calore potrebbero coprire oltre il 40% degli impianti di nuova installazione.

Conclusione: pompa di calore o caldaia? La scelta dipende da te

Scegliere tra pompa di calore o caldaia significa valutare tecnologie diverse, entrambe valide ma adatte a situazioni differenti.
La pompa di calore rappresenta una soluzione moderna, sostenibile e altamente efficiente, perfetta per abitazioni ben isolate e zone a clima temperato.
La caldaia a condensazione, invece, si dimostra ancora efficace e competitiva, soprattutto dove servono elevate rese termiche e l’investimento iniziale deve essere contenuto.

Non esiste una scelta migliore in assoluto:

  • Se cerchi il massimo risparmio energetico nel tempo, valuta una pompa di calore con fotovoltaico.

  • Se hai vincoli di budget o vivi in una zona molto fredda, una caldaia a condensazione potrebbe essere la scelta più pragmatica.

Hai ancora dubbi? Parla con un tecnico specializzato

Ogni abitazione è diversa. Prima di installare un nuovo impianto di riscaldamento, è consigliabile affidarsi a un professionista qualificato.
Se ti trovi a Roma o nel Lazio, puoi contattare Vaillant Roma – 06/21126250 per una consulenza gratuita e una valutazione su misura.

Domande frequenti su pompa di calore e caldaia

Qual è la differenza tra pompa di calore e caldaia?

La caldaia produce calore tramite la combustione di gas o altri combustibili, mentre la pompa di calore trasferisce calore da fonti naturali (aria, acqua, terra) usando energia elettrica.
La pompa di calore è più efficiente, ma ha un costo iniziale maggiore.

Conviene pompa di calore o caldaia per una casa esistente?

Dipende da vari fattori. In una casa ben isolata, la pompa di calore è la soluzione ideale. In abitazioni meno efficienti o in zone fredde, può essere preferibile una caldaia a condensazione, o un sistema ibrido.

Qual è la soluzione più economica nel lungo periodo?

La pompa di calore consente un maggiore risparmio energetico nel tempo grazie ai bassi costi di esercizio, soprattutto se abbinata a fotovoltaico e incentivi.
La caldaia costa meno all’inizio, ma ha consumi più alti nel lungo termine.

Esistono incentivi per caldaie e pompe di calore nel 2025?

Sì. La Legge di Bilancio 2025 conferma l’Ecobonus (fino al 65%) per le pompe di calore e per le caldaie a condensazione con termoregolazione evoluta.
È disponibile anche il Conto Termico, ma solo per sostituzioni di vecchi impianti.

Le pompe di calore funzionano bene anche in inverno?

Le moderne pompe di calore aria-acqua funzionano anche con temperature esterne basse, ma il loro rendimento può calare nei climi più rigidi. In questi casi, è consigliabile valutare modelli geotermici o sistemi ibridi con caldaia di supporto.

Posso usare la pompa di calore anche per raffrescare in estate?

Sì, le pompe di calore reversibili permettono sia il riscaldamento invernale che il raffrescamento estivo, rendendole ideali per chi cerca un sistema completo in un’unica soluzione.

Box comparativo sintetico: Pompa di calore vs Caldaia a condensazione

Un confronto chiaro e diretto per aiutarti a visualizzare le differenze principali tra i due sistemi.
Utile per chi è indeciso tra pompa di calore o caldaia, e cerca una sintesi prima della decisione finale.

Fattore di confronto Pompa di calore Caldaia a condensazione
Costo iniziale Alto (da 7.000 a 15.000 €) Medio-basso (da 2.500 a 4.500 €)
Costi operativi Bassi (soprattutto con fotovoltaico) Più alti (gas o pellet)
Efficienza energetica Molto alta (COP 3-4) Buona, ma inferiore
Impatto ambientale Basso – zero emissioni locali Medio – dipende dal tipo di combustibile
Manutenzione Ridotta e non obbligatoria Obbligatoria annuale
Adatta a Case isolate, zone miti, edifici ben coibentati Climi freddi, edifici datati, sostituzioni rapide
Incentivi disponibili Ecobonus, Conto Termico Ecobonus (solo con termoregolazione evoluta)
Durata media 15–20 anni 15 anni
Versatilità Riscaldamento e raffrescamento Solo riscaldamento

Box decisionale finale: Quale scegliere in base alla tua situazione

Ecco una guida rapida per aiutarti a decidere in base alle tue reali esigenze:

👉 Scegli una pompa di calore se…

  • Hai una casa ben isolata con classe energetica elevata

  • Vivi in una zona climatica mite o temperata

  • Vuoi ridurre i consumi energetici e abbattere le emissioni

  • Hai o intendi installare pannelli fotovoltaici

  • Puoi affrontare un investimento iniziale maggiore

👉 Scegli una caldaia a condensazione se…

  • Hai un budget limitato e necessiti di un’installazione economica

  • Vivi in una zona molto fredda e con consumi termici elevati

  • L’edificio non è predisposto per basse temperature di mandata

  • Vuoi sostituire un vecchio impianto senza modifiche strutturali

  • Hai bisogno di un sistema semplice e compatibile con radiatori esistenti

Fonti e riferimenti autorevoli

Le informazioni riportate in questo articolo sono basate su dati ufficiali, linee guida tecniche e normative in vigore al 2025. Di seguito i riferimenti principali consultati:

  • ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile
    Rapporti annuali sull’efficienza energetica e tecnologie per la climatizzazione
    Link: https://www.enea.it

  • Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE)
    Testo della Legge di Bilancio 2025 e aggiornamenti normativi sul PNIEC
    Link: https://www.mase.gov.it

  • GSE – Gestore dei Servizi Energetici
    Guida al Conto Termico 2.0 e incentivi per impianti a fonti rinnovabili
    Link: https://www.gse.it

  • Agenzia delle Entrate – Detrazioni fiscali per l’efficienza energetica
    FAQ e guide aggiornate su Ecobonus e Bonus Casa 2025
    Link: https://www.agenziaentrate.gov.it

Please follow and like us:
Pin Share

Ultimi articoli

Categorie

Tag

Caldaia a condensazione

Chiamaci

06-211.262.50

Accettiamo pagamenti con carte e bancomat

Please follow and like us:
Pin Share