Come montare un climatizzatore

Quando si parla dei costi da sostenere per avere un climatizzatore a casa propria, occorre tener presente che anche il montaggio richiede un certo dispendio economico. A tutti gli effetti, la spesa per l’istallazione dell’apparecchio è buona parte della spesa, ma spesso si rivela indispensabile.

Per lo meno, lo è fino al momento in cui non si decide di procedere in completa autonomia e quindi procedere all’istallazione del climatizzatore da soli. Ovviamente occorre essere in possesso di alcuni attrezzi indispensabili ed inoltre, è importante avere alcune competenze.

Nulla vieta però, di procedere in piena autonomia, facendo ben attenzione a non danneggiare l’apparecchio per evitare di dover poi pagare eventuali guasti non più ricoperti da garanzia. Proprio questo è il motivo principale per cui, in ogni caso, si consiglia di rivolgersi a del personale qualificato, in grado non solo di svolgere questo lavoro, ma anche di provvedere alle manutenzioni future. Se nonostante le raccomandazioni si vuole comunque procedere in autonomia, è importante seguire alcune semplici indicazioni.

Il posizionamento

Il primissimo importante passo di quando si decide di montare un climatizzatore in piena autonomia è quello di sceglierne il posizionamento. Per capire l’importanza di questo, occorre avere bene in mente che proprio il dove viene messo il climatizzatore influisce sul suo corretto funzionamento.

Salvo i casi in cui si decida di installare un climatizzatore senza unità esterna, è importante studiare la posizione di entrambe le unità. Per quello che riguarda lo split interno, è importante che esso sia posizionato vicino al soffitto nella parte alta della stanza. Questo permette, innanzitutto una migliore distribuzione del flusso di aria che, in via teorica, nella parte alta della stanza non dovrebbe trovare nessun ostacolo.

Inoltre riuscire a posizionare lo split interno nella maniera corretta permette anche un miglior funzionamento di tutto il sistema. Attenzione a che esso sia poi più in alto dell’unità esterna, per dare all’umidità la pendenza giusta affinché non ristagni e non si crei condensa e quindi umidità.

In genere la maggior parte dei climatizzatori vengono forniti con un kit completo per l’installazione, esso prevede la presenza di tutto il necessario per il montaggio. Si consiglia però di utilizzare una livella per posizionare nella maniera corretta l’apparecchio e permettere ai tubi di essere agganciati e connessi nella maniera corretta.

L’unità esterna

Per quello che riguarda questa essenziale parte del climatizzatore, il suo posizionamento si rivela molto più importante di quello che si possa immaginare. L’ideale per l’unità esterna sarebbe quella di avere un terrazzino su cui provvedere all’istallazione con un’apposita staffa da pavimento. Posizionarla in questo modo vuol dire, riuscire anche a procedere con la manutenzione in maniera semplice, rendendola accessibile velocemente. Invece nel caso in cui si decida di posizionare l’unità esterna in un luogo difficile da raggiungere, l’eventuale manutenzione sarà molto più problematica.

In merito a questo ci terremmo a specificare che, nel caso in cui l’unità esterna debba essere fissata sulla facciata di un condominio, decidere di procedere con il fai da te, potrebbe non essere la scelta migliore, ma sicuramente la più pericolosa.

La realizzazione di questa attività non può essere eseguita in modo autonomo, ma richiede l’intervento di professionisti qualificati e autorizzati detentori del patentino FGAS.

I tubi

Non resta altro da fare se non montare i tubi del climatizzatore. Essi sono indispensabili per il corretto funzionamento dell’unità. Si consiglia di disporre preventivamente una canalina in cui posizionare i tubi e quindi creare una sorta di coibentazione per gli stessi. Un’attenzione che permette il miglior funzionamento dell’apparecchio, un minor consumo a livello di energia e la protezione dei tubi da intemperie e agenti atmosferici che potrebbero danneggiarli o comunque provocare un consumo veloce degli stessi, con necessario intervento dei tecnici.

La canalina dovrebbe essere sufficientemente grande da dare spaio a 2 tubi di rame, uno di mandata, un po’ più piccolo e che ha il compito di portare il refrigerante liquido allo split interno e l’altro di ritorno che riporta il refrigerante, ormai divenuto gas, verso l’esterno.

Oltre ai tubi, all’interno della canalina verrà posizionata anche una guaina a spirale che viene utilizzata come scarico della condensa, oltre all’alimentazione elettrica.

In conclusione

In buona sostanza, questo è tutto quello che bisogna fare per montare un climatizzatore e beneficiare di tutti i suoi benefici all’interno della propria abitazione. Per chi è abituato a svolgere piccoli e grandi lavori di manutenzione, tutto sommato può sembrare anche molto semplice. Per quello che ci riguarda, il consiglio che diamo è quello di rivolgersi a degli esperti sia per la scelta dell’apparecchio che per il montaggio.

Questo perché affidarsi a degli esperti vuol dire evitare qualunque tipo di errore durante l’istallazione e quindi anche degli eventuali guasti che potrebbero non essere coperti da garanzia nel caso in cui si procedesse in autonomia.

Dei professionisti avranno le competenze giuste e gli attrezzi necessari per il montaggio e potranno anche procedere alla prima accensione per controllare che tutti funzioni nella maniera corretta.

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