Manutenzione caldaia annuale

È veramente efficace e sufficiente, ai fini del risparmio energetico, il controllo annuale della caldaia a gas?

La risposta è certamente NO!

Con l’avvento delle nuove caldaie a condensazione di ultima generazione e soprattutto degli accessori obbligatori per legge che garantiscono e certificano dei minor consumi, possiamo certificare, che oggi, la sola manutenzione ordinaria annuale non è sufficiente ai fini dell’ottenimento del massimo risparmio energetico.


INDICE DI NAVIGAZIONE

1. Manutenzione della caldaia: cos’è e quando bisogna farla?
2. In cosa consiste il controllo della caldaia?
3. Manutenzione caldaia: gli accessori necessari visti nel dettaglio
3.1 Cronotermostato
3.2 Defangatore
3.3 Trattamento acqua sanitaria e impianto termico
4. Le tempistiche
5. In conclusione


 

Manutenzione della caldaia: cos’è e quando bisogna farla?

Eseguire la manutenzione periodica della caldaia serve infatti a mantenere l’efficienza e a limitare consumi e spese e poi c’è anche da dire che secondo la normativa vigente (dpr 74/2013), tutti gli impianti termici devono essere sottoposti a controlli di manutenzioni periodiche.

Come detto in precedenza, dal 2013 DPR 74/13, infatti, la normativa è cambiata e la manutenzione della caldaia è obbligatoria per legge, ma bisogna distinguere tra questa e il controllo dei fumi della caldaia, anch’esso obbligatorio.

Una cosa che non tutti sanno è che, anche se l’impianto non è acceso da molto tempo, ma è potenzialmente attivabile in qualsiasi momento, è sempre soggetto alla manutenzione obbligatoria.

Al termine della revisione della caldaia viene rilasciato da tecnici specializzati, il cosiddetto bollino blu.

In cosa consiste il controllo della caldaia?

Il controllo della caldaia consiste nelle attività di pulizia del bruciatore e dello scambiatore, oltre che nella verifica dei livelli di sicurezza dell’impianto, e comunque tutti gli interventi riportati nel rapporto di efficienza energetica, in particolare il controllo dei fumi in modo da verificare l’effettivo rendimento, la concentrazione di ossido di carbonio e l’indice di fumosità.

Manutenzione caldaia: gli accessori necessari visti nel dettaglio

Cronotermostato

Obbligatorio per legge da quasi 30 anni (DPR 412/93 – DL 46/90), il cronotermostato è un elemento indispensabile per aumentare il comfort domestico poiché permette di regolare le accensioni dell’impianto del riscaldamento e contestualmente la temperatura dell’ambiente. Inoltre sul mercato ,da qualche anno, possiamo trovare modelli che permettono la gestione anche da remoto.

Risparmio garantito : ca.30% rispetto all’impianto che ne è privo.

Curiosità : un solo grado in eccesso in ambiente, aumenta consumi del 7%.

Defangatore

Obbligatorio per legge (DL 192/2005 – DPR 59/2009 – UNI 8065/2019) questo accessorio ha la funzione e l’efficacia di bloccare tutte le impurità presenti nell’impianto di riscaldamento, causati spesso dalla corrosione dei metalli.

Risparmio garantito : ca. 15% rispetto all’impianto che ne è privo.

Trattamento acqua sanitaria e impianto termico

E’ obbligatorio per legge (DL 192/2005 – DPR 59/2009 – UNI 8065/2019) e consiste nel condizionamento chimico dell’impianto termico (inibitori) e sanitario (dosatore polifosfati) in presenza di valori durezza acqua superiore ai 25 gradi francesi (Roma > 33 gradi francesi).

Risparmio garantito : ca. 25-30% rispetto all’impianto che ne è privo.

Curiosità : un solo mm di calcare aumenta i consumi di ca.il 10%.

Le tempistiche

La manutenzione degli apparecchi a gas, quali caldaie, scaldabagni e climatizzatori, è obbligatoria una volta all’anno (DPR 74/2013). Tale controllo deve essere effettuato esclusivamente da ditte abilitate ai sensi del decreto, con tecnici competenti e qualificati.

La mancata manutenzione annuale dell’impianto a gas comporta multe amministrative che vanno dai 500€ ai 3000€, come stabilito dall’articolo 11 del DPR n. 74 del 16 aprile 2013.

Sia in caso di nuova installazione che di impianto già esistente, tutte le caldaie devono avere il modello unico del libretto che ha sostituito il vecchio “libretto caldaia” di un tempo.

In conclusione

E’ compito del tecnico manutentore lavorare con la massima professionalità e non disattendere le aspettative del cliente che esegue la manutenzione ordinaria della caldaia annualmente, in quanto il risultato di questa operazione senza determinati “accorgimenti”, garantisce solo maggior consumi, bollette elevate e maggior inquinamento.

Una verifica, questa affidata naturalmente a personale qualificato e autorizzato, che andrà a rilasciare il cosiddetto bollino blu ad indagine eseguita con esito positivo.

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