Controllo caldaia: manutenzione e sicurezza.

Quando si decide di installare una nuova caldaia, affinché questa duri a lungo è indispensabile procedere con la manutenzione tanto ordinaria che straordinaria. Come ben si potrà immaginare il controllo caldaia si rivela importante non solo alla luce di una maggiore durata dell’apparecchio, ma anche in termini di efficienza energetica della caldaia e un notevole risparmio energetico che si può notare facilmente in bolletta.

Una caldaia ben utilizzata e che quindi è stata sottoposta ai controlli periodici riesce a rispettare i suoi consumi base perchè non dovrà fare uno sforzo maggiore nel suo funzionamento. Un aspetto realmente importante se considerato alla luce della sempre crescente spesa per l’energia e per la fornitura di gas a cui le famiglie vanno incontro di anno in anno.

Quindi per un sicuro risparmio non è sufficiente procedere con l’istallazione delle caldaie a condensazione, in sostituzione delle caldaie a gas, ma è importante che queste vengano controllate periodicamente. Dopo aver effettuato i controlli il manutentore caldaia dovrà consegnarti un report sulle verifiche e, soprattutto , dovrà compilare il libretto dell’impianto.

Ci sono interventi per i quali è possibile intervenire in autonomia, altri per cui l’intervento del tecnico caldaie è indispensabile. Ma cerchiamo di comprendere come prendersi cura del proprio apparecchio in maniera efficace.

Controllo caldaia ogni quanto va fatto per legge?

Il controllo periodico delle caldaie è una pratica importante per garantire la sicurezza e l’efficienza dei sistemi di riscaldamento. Tuttavia, le leggi e i regolamenti relativi a quanto spesso debba essere effettuato un controllo variano da paese a paese e spesso anche da regione a regione.

In molti paesi, le leggi stabiliscono che le caldaie domestiche debbano essere sottoposte a una revisione annuale da parte di un tecnico specializzato. Queste ispezioni servono a verificare che la caldaia funzioni in modo sicuro, evitando potenziali perdite di gas o situazioni pericolose.

È importante tenere presente che le leggi possono variare notevolmente, quindi è essenziale consultare il regolamento specifico del proprio Comunedi residenza o di utilizzo della caldaia per conoscere i requisiti esatti in vigore.

Non rispettare queste norme può comportare multe o sanzioni fino a 3.000 euro, oltre a mettere a rischio la sicurezza della propria abitazione. Pertanto, è consigliabile mantenere una rigorosa regolarità nei controlli della caldaia per garantire un ambiente sicuro e un funzionamento efficiente del sistema di riscaldamento.

I controlli e le revisioni della caldaia sono disciplinati dal DPR 74/2013.

La frequenza del controllo caldaie può variare da Paese a Paese

La frequenza dei controlli di efficienza delle caldaie può variare in base al tipo di combustibile utilizzato. Se la caldaia è alimentata con combustibili liquidi o solidi come gasolio, pellet o legna, il controllo di efficienza dovrebbe essere effettuato generalmente ogni anno. Questa frequenza più elevata è dovuta al fatto che i combustibili liquidi e solidi possono creare depositi e residui nella caldaia nel tempo, compromettendo l’efficienza e la sicurezza del sistema.

Caldaia a condensazione e manutenzione ordinaria

A prescindere dalla manutenzione obbligatoria a cui occorre sottoporre l’apparecchio per avere la certezza che essa sia conforme alle regole imposte dalla legge, si può procedere alla manutenzione quotidiana anche senza rivolgersi a un tecnico professionista.

Gli interventi a cui si può procedere in autonomia sono di piccola entità e in genere prevedono operazioni di spurgo, regolazione o di pulizia. Semplice immaginare che tanto per la sostituzione delle caldaie che per la manutenzione straordinaria è indispensabile rivolgersi a dei professionisti del settore.

Per procedere con le operazioni di manutenzione ordinaria innanzitutto si dovrà procedere spegnendo la caldaia per avere la certezza di non essere vittime di incidenti che possono mettere a rischio la nostra incolumità.

Il primo intervento che si può compiere senza affidarsi al tecnico è la pulizia del bruciatore. Questa può avvenire utilizzando un pennello e andando quindi ad eliminare i residui di fuliggine.

Molto semplice anche lo spurgo dei termosifoni per la quale è sufficiente aprire la valvola presente in ognuno di essi. Inoltre controllare la pressione della caldaia, che nel caso in cui fosse insufficiente può essere regolata attraverso la valvola apposita. Infine si possono rimuovere gli ingorghi di calcare ovvero prevenire la formazione con l’installazione di filtri appositi.

Caldaia a Condensazione e manutenzione straordinaria

Quando si procede con l’installazione della caldaia a condensazione, lo si fa per poter avere un notevole risparmio energetico, ma se non di procede con la manutenzione sia ordinaria che straordinaria, tutto questo non è possibile, senza considerare poi i rischi di possibili incidenti domestici dovuti al cattivo funzionamento della caldaia.

In genere la nostra caldaia ci da dei segnali di cattivo funzionamento, come ad esempio l’acqua che non è calda come dovrebbe ovvero è fredda, o se la caldaia va in blocco, ovvero nel caso in cui si noti un forte odore di gas.

In tutti questi casi è importante chiamare un professionista che sia in grado di procedere con la manutenzione, controllando l’integrità delle guarnizioni, il corretto funzionamento dello scambiatore e infine anche la verifica dei fumi di scarico.

Si ricorda, che per quest’ultima vi è l’obbligo dell’essere fatta almeno una volta all’anno, come previsto dalla legge, con rilascio del certificato di conformità da parte del tecnico specializzato.

Revisione caldaia: gli accessori necessari visti nel dettaglio

Cronotermostato

Obbligatorio per legge da quasi 30 anni (DPR 412/93 – DL 46/90), il cronotermostato è un elemento indispensabile per aumentare il comfort domestico poiché permette di regolare le accensioni dell’impianto del riscaldamento e contestualmente la temperatura dell’ambiente. Inoltre sul mercato ,da qualche anno, possiamo trovare modelli che permettono la gestione anche da remoto.

Risparmio garantito : ca.30% rispetto all’impianto che ne è privo.

Curiosità: un solo grado in eccesso in ambiente, aumenta consumi del 7%.

Defangatore

Obbligatorio per legge (DL 192/2005 – DPR 59/2009 – UNI 8065/2019) questo accessorio ha la funzione e l’efficacia di bloccare tutte le impurità presenti nell’impianto di riscaldamento, causati spesso dalla corrosione dei metalli.

Risparmio garantito : ca. 15% rispetto all’impianto che ne è privo.

Trattamento acqua sanitaria e impianto termico

E’ obbligatorio per legge (DL 192/2005 – DPR 59/2009 – UNI 8065/2019) e consiste nel condizionamento chimico dell’impianto termico (inibitori) e sanitario (dosatore polifosfati) in presenza di valori durezza acqua superiore ai 25 gradi francesi (Roma > 33 gradi francesi).

Risparmio garantito: ca. 25-30% rispetto all’impianto che ne è privo.

Curiosità : un solo mm di calcare aumenta i consumi di ca.il 10%.

In conclusione

Se per la manutenzione ordinaria è possibile procedere in piena autonomia utilizzando dei metodi molto semplici, per quello che riguarda la manutenzione straordinaria ci si deve affidare a un professionista qualificato. In tal caso il tecnico sarà in grado di aiutare nella scelta della caldaia e guidare l’acquirente per riuscire a sfruttare gli incentivi della sostituzione della caldaia.